Pensiamo infine ai costi di gestione, che sono legati al volume dell’acqua presente nella vasca e al suo impianto di filtrazione.
Oltre all’acqua necessaria per riempire la piscina, dobbiamo considerare circa un altro metro cubo per effettuare il controlavaggio del filtro, da eseguire indicativamente ogni 15 giorni. La piscina in inverno non va svuotata e ogni anno, all’inizio della nuova stagione, viene verificato lo stato dell’acqua e la necessità di una sua sostituzione. Se trattata correttamente durante la stagione di utilizzo precedente e l’inverno, potrebbe non essere necessaria la sostituzione totale dell’acqua ma solo parziale. Il costo dell’acqua è variabile da zona a zona e dobbiamo verificare presso il nostro acquedotto.
Il consumo energetico è legato alla grandezza dell’impianto di filtrazione e in minima parte agli eventuali fari subacquei presenti nella vasca. Ovviamente al crescere delle dimensioni della vasca corrisponde un adeguato impianto di filtrazione. La pompa dell’impianto di filtrazione è funzionante per almeno 14 ore al giorno per garantire la corretta disinfezione dell’acqua, anche in assenza di bagnanti. Quindi, sapendo quanti Kw assorbe la pompa in un’ora e utilizzandola per 14 ore si ottiene il consumo giornaliero e conseguentemente il suo costo. Le pompe di ultima generazione sono comunque sviluppate in modo da garantire sempre di più il risparmio energetico, in linea con le attuali esigenze ambientali.
Infine c’è un consumo di prodotti chimici, legati ai parametri dell’acqua in particolare il pH e il cloro. Il cloro è ancora il prodotto che meglio garantisce la corretta disinfezione dell’acqua. Una piscina ben clorata deve avere sempre 1 grammo per ogni metro cubo di acqua. Il trattamento si effettua sia attraverso pastiglie che si sciolgono nell’acqua, sia con polvere utilizzata periodicamente. Costo e quantità dei prodotti chimici dipendono dal numero dei bagnanti, dal tipo di acqua fornita dall’acquedotto e dalla quantità di acqua presente in vasca.
Sommando tutti questi costi, per una piscina privata si parla indicativamente di qualche centinaia di euro l’anno.